Sette anni fa, ho commesso una cattiva azione in relazione al mio amico. Da allora sono stato tormentato dal vino. Sembra che mi rompa accidentalmente gli arti, anche se penso che questa psiche mi dica di smettere di tormentarmi. Ho realizzato il mio errore e ho capito che questo è male non solo in relazione al mio amico, ma per me stesso.
Ho iniziato a lavorare con uno psicologo. Dice che la purificazione spirituale, il pentimento, la comunione nella chiesa e la remissione del peccato mi darà rassicurazione e tutto nella vita migliorerà. Non voglio andarci. Mi sento male lì, non mi piace quella situazione, anche se sono battezzato. Lo psicologo dice che questo è orgoglio.
Mi pento nel fatto che ho commesso questo atto, è difficile per me con questi pensieri, ma la chiesa non può essere l’unica via d’uscita dalla situazione. Se mi farò andare lì, non ci sarà sincerità, ne soffrirò di nuovo. Dimmi cosa fare?
La risposta è semplice: cambia lo psicologo. Oksana, ci sono molti metodi psicologici e modi per far fronte alla colpa, e sei inviato in chiesa, e in modo molto direttivo e persino esponendo. Lo psicologo non ha il diritto di comportarsi così. Sembra che tu abbia parlato con zia dietro una candela e non con uno specialista.
Tutti sanno che uno schiaffo non è un mobilop. E con un tale atteggiamento nei confronti della chiesa, la religione, è improbabile che ti tragga beneficio. Inoltre, anche alcuni credenti non possono far fronte alla loro colpa nella chiesa.
C’è un articolo di psicologi b. CON. Fratello e n. IN. Inina su questo argomento: “Per anni, diciamo la stessa cosa in confessione? È tempo per uno psicologo “. Può essere facilmente trovato su Internet.
Per me, al contrario, i
sacerdoti familiari dirigono i loro figli spirituali, bloccati in un senso di colpa, che a volte non passa per loro per anni, anche dopo ripetuti confessioni e partecipazione ad altri sacramenti della chiesa.
Voglio attirare la tua attenzione sul fatto che la confessione e altri sacramenti, l’ascolto di sermoni, le conversazioni con i sacerdoti, la lettura della letteratura spirituale e i programmi di osservazione sui canali televisivi ortodossi aiutano davvero molti a configurare la loro vita spirituale e, di conseguenza, far fronte ai loro stati negativi.
E allo stesso tempo, non tutti e non sempre.
Se l’anima è spezzata, allora è difficile per lei accogliere Dio, seguire Cristo e adempiere ai suoi comandamenti. È scomodo essere battezzati con una mano rotta – prima devi raddrizzare la mano al chirurgo. Quindi la psiche deve prima essere “curata” con uno psicologo. E questo consentirà già all’anima e al corpo di funzionare meglio ed efficiente.
Lo stesso vale per le pratiche psicoterapiche: non tutti possono aiutare. E quelli che aiutano non agiscono immediatamente. A volte una persona ha prima bisogno di rafforzare la psiche per far fronte ai suoi sentimenti, scegliere una metodologia adatta in base al suo psicotipo, carattere, psiche, grado di lesione e attuale stato emotivo.
La differenza è che nella confessione le persone chiamano semplicemente il peccato, ad esempio – offesa una persona. Il sacerdote rilascia il peccato – questo significa che il peccato è perdonato da Dio. E la sensazione di colpa a volte rimane. Questo accade per diversi motivi: non vi è stato alcun atto di pentimento per la persona stessa, la vittima non ha perdonato l’autore del reato, o forse il danno causato a un altro è irreparabile.
C’è anche un vino falso, quando una persona rimane bloccata, nonostante il fatto che non abbia commesso nulla di terribile, e la vittima, forse, lo ha perdonato a lungo per molto tempo. Devi capire ogni caso.